Attraverso questo semplice blog, desidero trasmettere il mio amore per la natura e la terra d'origine e la poesia che esso mi inspira. Però decantare le bellezze naturalistiche d'Abruzzo sottacendo le ferite che politiche dissennate e di corto raggio gli hanno inferto e stanno infierendo non è possibile: spiagge sporche, montagne e colline aggredite da incendi ed edificazione selvaggia, inquinamento dei fiumi e dei laghi, un'inefficace gestione del territorio, con la scomparsa di specie animali (il gambero di fiume) e vegetali caratteristiche e di pregio, della minaccia costante a quelle che da millenni hanno dovuto coabitare con l'uomo riuscendovi fino ad oggi, ma che oggi rischiano di non vedere il domani (l'orso marsicano su tutte) rendono amara quella che sarebbe l'ottimistica contemplazione dei ritratti della natura generosa di cui siamo fortunatamente circondati e che né la penna né la fotografia potranno mai onorare fino in fondo. E' auspicabile l'impegno di tutti alla salvaguardia di questo bene comune e imprescindibile alla nostra sopravvivenza; l'invito agli abruzzesi a conoscere e amare la propria terra, ai non-abruzzesi di venire a visitarla; a chiunque di entrarvi in punta di piedi per non vulnerare l'equilibrio precario di questa terra così forte e così fragile.
Mario Cipollone
Mario Cipollone
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